“I giovani e la storia”
Un esperienza di Alternanza scuola-lavoro, progettata sulla base di una convenzione tra il liceo classico Muratori-S. Carlo e l’ANMIG di Modena
Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro, qui presentato, costituisce una importante opportunità formativa per gli studenti liceali, si collega strettamente al curricolo di studi ed offre un contributo significativo allo sviluppo di competenze nella ricerca storico-documentale del nostro territorio.
La Legge 107/2015 ha sistematizzato il percorso di Alternanza nella scuola secondaria superiore, compresi i licei, inserendolo nel Piano triennale dell’Offerta formativa degli Istituti scolastici e prevedendo, obbligatoriamente per tutti gli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno, un percorso di orientamento utile alla formazione dello studente . L’attività che qui si riassume è resa possibile da una convenzione stipulata con l’ANMIG di Modena e con il Centro Documentazione Donna e coinvolgerà due classi del liceo classico Muratori- S. Carlo, la 4°C e la 3° CL. L’esperienza di tirocinio sarà una preziosa occasione per riscontrare come tutte le discipline, in particolare quelle umanistiche, estrapolate dal contesto dello studio liceale, possano trovare applicazione concreta nelle attività del territorio, nella ricerca archivistico-documentale e nelle procedure lavorative quotidiane.
L’ANMIG, prima struttura ospitante, ha concorso a progettare il percorso di stage, nei tempi e nelle attività, in aderenza al progetto elaborato dall’Istituto, coerentemente con le competenze, abilità e conoscenze da acquisire. Lo stage occuperà il periodo metà gennaio–metà febbraio 2017 (per la 4°C) e una settimana di febbraio (per la 3°CL) e si strutturerà su un biennio:
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Nella prima parte dell’anno scolastico, dopo aver predisposto l’esperienza nelle sue linee generali e presentato il progetto alle classi, si terranno incontri preparatori sui seguenti temi: le basi dell’archivistica: come svolgere una ricerca d’archivio, la storia dell’ANMIG e della Casa del Mutilato, il contesto storico del “secolo breve”, le modalità da utilizzare nella tabulazione dei dati.
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Nel secondo quadrimestre proseguiranno le attività formative e si svolgerà la fase di stage. E’ prevista , inoltre, in gennaio, una visita guidata alla grande mostra del fotografo di guerra Carlo Balelli, presso l’Accademia militare di Modena.
A conclusione della fase di stage si procederà alla valutazione complessiva dell’esperienza.
Lo stage presso la sede dell’ANMIG, sarà così articolato:
Divisione dell’intera classe in gruppi tematici di lavoro, individuati preventivamente tramite questionario, per offrire agli studenti la possibilità di scelta tra i seguenti percorsi :
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Gruppo di lavoro sulla figura di Gina Borellini, deputata, presidente di ANMIG Modena per trent’anni e medaglia d’oro al valor militare, che ha lasciato un ricco archivio al Centro documentazione donna, che lo aprirà per l’occasione.
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Gruppo di lavoro sulla scansione di documenti, consultazione e interpretazione dell’archivio ANMIG, con particolare riferimento alle schede personali dei reduci , di mutilati e invalidi di guerra, al fine di elaborare una indagine e redigere un elenco statistico sulla tipologia di malattie e di invalidità. Digitalizzazione delle schede mutilati e costruzione di un data base sui danni della guerra in territorio modenese. Confronto tra le infermità della prima e della seconda guerra mondiale, con il supporto della Facoltà di Medicina e Chirurgia e di storici della medicina dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
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Gruppo di lavoro sul progetto promosso dall’ANMIG “Pietre della memoria” con l’analisi delle pietre censite, anno per anno, visione delle interviste ai testimoni e compilazione di report da presentare eventualmente in sede di convegno/conferenza aperto alle scuole, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza. Si ipotizza un collegamento con il Master di Storia Contemporanea di Modena, sul tema del metodo di trasmissione della storia.
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Gruppo di lavoro sulla storia della Casa del Mutilato, edificio di assoluto interesse storico-artistico, con l’obiettivo di far comprendere le modalità di conservazione e restauro, sotto il profilo tecnico-amministrativo e attraverso lo studio dei documenti e dei progetti, in collaborazione con il Museo Civico del Comune di Modena. Come integrazione, si individua la possibilità di inserimento della Casa negli itinerari del FAI, nel corso dei quali gli studenti impegnati nello stage potrebbero fare da ciceroni.
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Gruppo di lavoro per la scansione e catalogazione informatizzata del patrimonio fotografico della sezione ed il riconoscimento delle figure immortalate, attraverso i ricordi di un socio anziano.
Oltre ai due tutor interni, prof.ssa Elisabetta Imperato per la 4°C e prof.ssa Lorena Alvino per la 3°CL, ai tutor esterni, prof.ssa Roberta Cavani (ANMIG) e dott.ssa Vittorina Maestroni (Centro documentazione donna) e ad esperti di settore, già interpellati e con i quali sono già state avviate forme di collaborazione, vanno menzionati gli altri soggetti che hanno già dato un contributo alla realizzazione dell’esperienza e continueranno a darlo, durante il percorso, per assicurarne la buona riuscita:
cav. dott. Adriano Zavatti, presidente ANMIG, cav. uff. Ezio Bompani, pres. onorario ANMIG, Raffaella Mantovani, impiegata ANMIG, dott.ssa M. Grazia Folloni, v.pres. ANMIG, prof.ssa Franca Ferrari, archivista e socia ANMIG, prof.ssa Milva Zanasi, docente di Storia e socia ANMIG, Angela Ricchi, consigliera e socia ANMIG, Gianni Ghelfi, economo ANMIG, Virginia Natali consigliera e socia ANMIG, prof.ssa Lorenza Bonacini, docente di Matematica del liceo Muratori-S. Carlo.
Prof.sse Elisabetta Imperato e Roberta Cavani