PREMIAZIONE DEL CONCORSO “ESPLORATORI DELLA MEMORIA” REGIONE EMILIA-ROMAGNA.

Sabato 13 maggio presso “La Tenda” di Modena, oltre 200 studenti, accompagnati dai  loro docenti e dirigenti scolastici, in rappresentanza delle 16 scuole emiliano romagnole di ogni ordine e grado, hanno partecipato alla manifestazione di premiazione del concorso “Esploratori della Memoria, indetto dall’Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra.
Il concorso collegato al progetto “Pietre della memoria”, prevede la ricerca e la catalogazione delle “Pietre della Memoria”, monumenti, lapidi, steli collocate durante tutto il ‘900 nelle nostre città, a ricordo di chi ha combattuto le guerre che hanno segnato tragicamente il “secolo breve”.
Il concorso, per il suo alto contenuto etico e didattico, ha ottenuto per il terzo anno, la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica ed un finanziamento specifico della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Numerose le Autorità intervenute, accolte da Adriano Zavatti ed Ezio Bompani, rispettivamente Presidente e Presidente Onorario di ANMIG Modena: Giuseppe Boschini, in rappresentanza dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia – Romagna, Gian Carlo Muzzarelli e Gianpietro Cavazza, Sindaco e Vice Sindaco di Modena, Cristina Monzani, in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale oltre che di quello modenese; quest’ultima facente parte della Commissione giudicatrice del concorso insieme ad Elena Corghi dell’Istituto Storico di Modena, Carla Formigoni presidente sez. ANMIG di S.Giovanniin Persiceto, Elena Carboni presidente della sez. ANMIG di Faenza, oltre a Maria Grazia Folloni coordinatrice regionale del progetto e Roberta Cavani dello staff tecnico nazionale del progetto. Per l’ANMIG erano inoltre presenti: Giorgio Pancaldi, socio storico, membro del Comitato Centrale e presidente della sez. ANMIG di Ferrara, Diego Rubboli presidente della sez. ANMIG di Ravenna. In rappresentanza delle altre associazioni combattentistiche e militari hanno presenziato Aude Pacchioni presidente dell’ANPI modenese e Danilo De Masi dell’UNUCI.
La premiazione ha avuto inizio con il coro dei bambini dell’I.C. Battelli di Talamello e Pietracuta che ha intonato, insieme a i presenti, l’Inno nazionale di Mameli.
Gli indirizzi di saluto che le Autorità hanno espresso, si sono incentrati sull’apprezzamento del progetto che rappresenta per le giovani generazioni un’esperienza di rilievo nella conservazione e diffusione della memoria, un modo diretto di confrontarsi con la Storia, rileggendola attraverso quella miriade di fatti, piccoli e grandi, quasi sempre drammatici, che hanno interessato le popolazioni ed i nostri territori: intere generazioni di giovani hanno visto infrangersi i propri sogni e le proprie speranze, dando la loro stessa vita per riconquistare quella libertà e quella democrazia, che oggi dobbiamo conservare come supremo bene prezioso.
Le riflessioni espresse negli interventi, sui temi della memoria e sull’attuale situazione storico-politica, soprattutto nel difficile momento internazionale che il mondo, e in particolare l’Europa e l’Italia stanno vivendo, hanno dimostrato l’adesione non solo formale, ma profondamente sentita al messaggio e ai valori fondanti che gli eredi della centenaria Associazione Nazionale Mutilati e  Invalidi di Guerra, intendono mandare a cittadini e istituzioni, anche attraverso il progetto Pietre della Memoria.
In un video messaggio Remo Gasperini, responsabile nazionale del progetto e presidente regionale di ANMIG Umbria, ha richiamato il percorso condotto negli anni dagli oltre 18000 “esploratori della memoria “ tra le testimonianze del passato che le “pietre” rappresentano, mentre Maria Grazia Folloni e Roberta Cavani, hanno presentato l’esito del progetto che a livello nazionale vede più di 10.000 “pietre” censite, di cui 5737 visibili sul sito, mentre nella raccolta dell’Emilia Romagna sono già visitabili 1374 “pietre” delle 1550 censite dagli studenti emiliano romagnoli. Gli
studenti inoltre, hanno prodotto immagini e interviste ai testimoni storici, visibili nel sito www.pietredellamemoria.it ed hanno raccolto un notevole patrimonio di documenti originali determinanti ai fini della conservazione, valorizzazione e diffusione della memoria.
Momento culminante della mattinata è stata la premiazione: a tutte le scuole partecipanti è stato donato uno Stendardo e ad ogni studente il Diploma nominale di “Esploratore della memoria”; gli studenti di ogni scuola ,saliti sul palco, hanno commentato il lavoro di ricerca svolto con proiezioni di video ed immagini, dimostrando, oltre ad un impegno veramente lodevole, anche una profonda e sincera consonanza con gli ideali di libertà, pace, democrazia, giustizia e solidarietà, che
animarono i loro progenitori.

Hanno ricevuto i nove premi nazionali i seguenti istituti scolastici:

SCUOLE PRIMARIE
Primo premio: L’IC BATTELLI di Novafeltria (RN) Primaria di Talamello e Pietracuta
Secondo premio: IC G. NOVELLO Primaria F. MORDANI (RA)

SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
Primo premio: IC SAN BIAGI Sec. di 1°grado DON MINZONI – RAVENNA
Secondo premio: CPIA –Scuola Media – PIACENZA
Terzo premio: IC n° 7 Sec. di 1°grado L.ORSINI – IMOLA (BO)

SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
Primo premio: LICEO MURATORI-SAN CARLO – MODENA
Secondo premio: IIS COPERNICO CARPEGGIANI – FERRARA
Terzo premio (a pari merito): ITI NULLO BALDINI – RAVENNA
Terzo premio (a pari merito): LICEO LAURA BASSI – BOLOGNA

Mentre le restanti scuole “non vincenti “ma comunque meritevoli, hanno ricevuto un premio da parte della Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
Durante l’evento, Elisabetta Imperato, docente delLiceo Muratori – San Carlo , alla presenza di Maurizio Macciantelli , responsabile per l’Ufficio Scolastico Provinciale dei progetti di Alternanza Scuola -Lavoro, ha presentato, in anteprima assoluta, il volume: “I Giovani e la Storia.
Un’esperienza di alternanza scuola-lavoro”, edito a cura di ANMIG Modena e del Liceo Muratori San Carlo di Modena per i caratteri di Euroedizioni Torino, che raccoglie articoli di esperti ed elaborati di due classi del liceo, che hanno partecipato alla esperienza pilota, condotta nell’anno scolastico 2016-2017, presso gli archivi di ANMIG edel Centro Documentazione Donna di Modena, studiando i documenti contenuti ed avvicinandosi in modo diretto alla storia viva dei loro padri e nonni.